Durante la pratica del Taiji Quan vogliamo che la nostra energia fluisca e si sviluppi in forza interna, un segno che pratichiamo correttamente. Per ottenere questo abbiamo bisogno che il nostro corpo assuma certe posizioni precise.
Prosegue, dopo la prima e la seconda parte, l’analisi delle posizioni corrette per ottenere una postura migliore:
6) Stirare la schiena.
Significa tirare su l’ultima vertebra della colonna cosicché il torso possa allungarsi. Stirare la schiena aiuta a mantenere il corpo diritto. Inoltre aiuta a tirare dentro coccige e natiche al fine di favorire la risalita del Qi in cima alla testa.
7) Rilassare il petto.
Una volta che il Qi ha raggiunto la cima della testa troverà da sé la strada per scendere, di solito attraverso la linea frontale centrale del torso. Occorre rilassare il torace e lasciar affondare le costole per offrire al Qi le condizioni ottimali per affondare.
8) Rilassare e lasciar cadere le spalle.
Occorre sentire le articolazioni delle spalle come se stessero cadendo a terra. Non sollevare le spalle. Altrimenti l’energia salirà con esse, il corpo galleggerà nell’aria e si perderanno facilmente radici ed equilibrio. Inoltre lasciar cadere le spalle è la strada migliore per far sì che il torso e le braccia si comportino come un corpo unico.
9) Lasciar cadere i gomiti.
Aiuta a lasciar cadere le spalle.
10) Sciogliere tutte le articolazioni.
Tutti sanno che bisogna essere rilassati quando si pratica il Taiji Quan, ma non tutti sanno che occorre ugualmente sciogliere e stirare le articolazioni e i tendini. Quando tendiamo la testa verso l’alto e allo stesso tempo mandiamo il bacino verso il basso, allunghiamo la spina dorsale. Quando lasciamo cadere le spalle, i gomiti e i polsi, stiriamo le braccia. Quando pieghiamo le ginocchia e flettiamo le giunture delle anche, stiriamo le gambe. Stirando il corpo in questo modo favoriamo un buon flusso di Qi e un incremento della forza interna. Ma il più grande segreto è praticare l’equilibrio di Ying e Yang.